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Autore la politica eccessiva nei film italiani
gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 09-10-2003 13:59  
So già che qusto thread provocherà dissensi.
Io credo che il nostro cinema sia eccessivamente infarcito di continue e ripetute revisioni storiche, spesso e volentieri, con connotazioni politiche di cattivo gusto.
Continuiamo a produrre film eccessivamente introspettivi, senza più avvalerci dello spirito della commedia che per anni ci ha contraddistinto.
Trovo di cattivo gusto girare una pellicola sul delitto Moro con l'intento di dare umanità agli assassini. I dialoghi, nel film mostrano una sorta di scavo interiore nei protagonisti, quasi a giustificare e modernizzare la storia del fatto.
Cosa non nuova alla nostra cinematografia, ma che continua verso un pianto ormai ridondante. L'attualità viene continuamente riportata al cinema a scapito dello svago, favorendo pellicole come Natale sul Nilo e compari.
Sicuramente qualcuno risponderà citandomi film come "my name is Tanino" o "la meglio gioventù". Io credo che gli unici italiani che hanno un seguito nel mondo siano Tornatore e Bertolucci perchè propongono film in base a dei parametri internazionali, privilegiando anche l'aspetto estetico. E' verò che sono sempre stato contro l'estremizzazione di questo item, ma ritengo quantomai utile rivalutare il repertorio italiano cogliendone gli innumerevoli pregi.
Di base credo che i Cento Passi sia stato l'unico film Italiano, insieme a Io ballo da sola e La leggenda del pianista..., completo e riuscito sia dal punto di vista scenografico-ambientale, sia per quello storico.
Ci troviamo di fronte a un dilemma. E' giusto continuare a documentare o possiamo evadere.
uno dei miei primi interventi sul forum riguardava proprio questo argomento. Allora si era capito che la mia intenzione era svalorizzare L'ora di religione.
No. Assolutamente, sono tutti film apprezzabili. Mi riferisco al contenuto.
se Laconte e riuscito a rendere "L'uomo del treno" un film lento e introspettivo ma piacevole è giusto che anche gli italiani ritornino ad un cinema, se vogliamo, più leggero e di qualità.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 09-10-2003 17:10  
Non vedo il perchè di questa categorizzazione.
Il bello del cinema è nell'esser vario.
E il rileggere eventi storici da un punto di vista soggettivo è molto più interessante della mera rappresentazione. Anzi, proprio la soggettività di qualcuno dovrebbe stare alla base di una sceneggiatura.

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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 09-10-2003 18:01  
quote:
In data 2003-10-09 17:10, gatsby scrive:
Non vedo il perchè di questa categorizzazione.
Il bello del cinema è nell'esser vario.
E il rileggere eventi storici da un punto di vista soggettivo è molto più interessante della mera rappresentazione. Anzi, proprio la soggettività di qualcuno dovrebbe stare alla base di una sceneggiatura.



A mio parere, la produzione si lancia sempre su film drammatici, l'introspezione è un elemento utile e proficuo se non portata all'esasperazione.

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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 09-10-2003 19:39  
Ah e basta con questa storia ... l'Italia si culla con la voglia di ripercorrere strade auree de il neorealismo e la commedia all'italiana ... ma che comunque fanno e faranno sempre parte del passato ... deve cercare un rinnovo non guardare al passato ...
Negli ultimi anni si sta assistendo alla nascita di cineasti 'degni' di essere nominati e i 'vecchi' non sfigurano ... sarà per la crisi pseudo artistica e poco stimolante del cinema USA ... ma l'Europa prende piede ... a Bologna le multisale (la medusa guardacaso) proiettano T3 e altre boiate ma i cinema solitari guardano all'Europa ... e non posso che esserne felice ... il cinema inflazionato dalla politica?? ... dipende dai punti di vista!! ... Credi realmente che il film di Bellocchio sia un film su Moro? per me è solo un pretesto per raccontare altro senza denunciare o politicizzare nulla ... una storia per creare un'attenzione quasi atavica ... ed è per questo che rimane geniale nell'intento ... per il resto avrei da ridire ... in passato ha sicuramente usato la mdp con più cognizione ma amen!!!

Ripeto quello che sta avvenendo in Italia è un rantolo nulla di che ma un piccolo bip in elettrocardiogramma altrimenti piatto da oltre 20 anni ...

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